mercoledì 30 settembre 2015

Uscita del mio libro

Sono lieto di annunciarvi, dopo anni di dura ricerca e lavoro, l'uscita del mio libro: "L'Uomo e il Denaro: Alla ricerca della Verità".



Chiunque sia interessato ad averlo, può ordinarlo tramite la Casa Editrice Sì nel sito www.edizionisì.com, oppure direttamente da me, scrivendo alla mia e-mail: fabiucciomaggiore@yahoo.it, o   chiamandomi al cell: 345/ 8274233. 
Prezzo: 9,50 euro.         
                        Dagli inizi di Ottobre disponibile.


domenica 27 settembre 2015

Comprare senza pagare

Una delle più belle spiegazioni del signoraggio (o aggio del Signore), giunge dal professore Nando Ioppolo, quando parla della capacità di "comprare senza pagare", ovvero della capacità che hanno i signori-banchieri di creare valore dal nulla e di acquisire valore altrui senza partecipare al ciclo produttivo.
Il signoraggio è, in una sola parola: "parassitismo".
Un prelievo feudale che subiscono gli uomini, in un rapporto vassallatico con un Signore Feudale che concede loro il diritto monetario, indebitandoli.
Quando il Signore-banchiere crea un valore dal nulla e lo iscrive per quel valore nominale (o facciale) che andrà a rappresentare il valore reale che tu produrrai, il Signore-banchiere si pone come il creditore-padrone di quel valore mentre tu sarai il servo-vassallo-debitore.
Questo è immorale, ingiusto e criminale!


F.M.

sabato 26 settembre 2015

Il tempo

Ci hanno ingabbiati convincendoci che il tempo fosse denaro.
In realtà, il tempo, in quanto trascorso vissuto e vita, è sacro.
Godi dell'attimo e pensa al valore del tuo cammino terreno nonostante la velocità.
Il lavoro è un opera nobilitante atta alla condivisione del valore e 
non finalizzata all'ottenimento di un denaro che ti possa permettere di pagare le tasse ed un debito che non ti è dovuto.
Se così fosse, sei uno schiavo e stai sprecando la tua vita.

venerdì 25 settembre 2015

L'Inganno monetario: sulla natura, sulla funzione, sul funzionamento e sulla proprietà

Riprendendo l'affermazione dell'intellettuale Ezra Pound:
"I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione precisa e netta della natura e della funzione del denaro.", andiamo ad analizzare, in particolare,

Il gioco dello squalo

Lo squalo grosso convinse il piccolo pesce di essere uno squalo e disse lui di competere contro gli altri pesci. Il piccolo pesce, un giorno si svegliò e capì che era solo un inganno dello squalo. 
Da quel momento in poi, iniziò a cooperare con gli altri pesci. 
Finalmente uniti, i piccoli pesci furono in grado di mangiarsi lo squalo, ponendo così fine ai suoi abusi.


F.M.




giovedì 24 settembre 2015

L'uomo e la mucca

Né il mungitore, né il macellaio spiegheranno mai alla mucca il senso del suo esistere, delle sue costrizioni in quel "recinto fisico", né quello che l'aspetta in quel lungo corridoio stretto che la porterà un domani al macello. 
Parimenti, né il banchiere, né il politicante, spiegheranno mai al lavoratore-uomo il senso del suo lavorare-vivere, il perché delle tasse, il perché dell'esproprio del frutto del suo lavoro, del suo tempo e del suo debito.
Lo terranno schiavo in un "recinto mentale" difficile da superare, poiché, non essendo visibile, lo faranno sentire a suo modo, libero.


F.M.